Polizza Catastrofale: Obblighi, Coperture e Scadenze

A partire dal 31 marzo 2025, tutte le imprese con sede legale in Italia, incluse quelle estere con una stabile organizzazione nel Paese, sono obbligate a stipulare un’assicurazione contro eventi catastrofali come terremoti, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni. L’obiettivo di questa misura, introdotta dalla Legge di Bilancio 2024, è garantire la continuità operativa delle aziende riducendo la dipendenza dagli aiuti pubblici.

L’obbligo riguarda le Imprese italiane ed estere con stabile organizzazione in Italia, iscritte al registro delle imprese.

Sono escluse le imprese agricole e quelle con immobili abusivi o costruiti senza le necessarie autorizzazioni.

Le polizze devono includere:  Immobili e terreni;  Impianti e macchinari; Attrezzature industriali e commerciali.

Un decreto attuativo, previsto entro febbraio 2025, stabilirà le regole di applicazione. Sebbene non imponga sanzioni dirette alle imprese prive di copertura, prevede l’esclusione dai finanziamenti pubblici per chi non si adegua.  Le polizze saranno proporzionali al rischio territoriale e potranno includere sconti per chi adotta misure di prevenzione. Le compagnie assicurative potranno offrire le coperture direttamente, tramite coassicurazione o consorzi approvati dall’IVASS.  Le compagnie assicurative non potranno rifiutare la stipula di polizze obbligatorie. In caso di violazione, sono previste multe tra 100.000 e 500.000 euro. SACE potrà fornire riassicurazioni, coprendo fino al 50% degli indennizzi attraverso un fondo speciale da 5 miliardi di euro. LIVASS creerà un portale online per confrontare le offerte assicurative disponibili. Le aziende potranno valutare la polizza più adatta alle proprie esigenze, con premi calcolati in base al livello di rischio e alla vulnerabilità dei beni. Le principali associazioni di categoria (CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti) hanno chiesto una proroga al 31 dicembre 2025, poiché molte aziende hanno poco tempo per adeguarsi, in attesa della pubblicazione ufficiale del decreto attuativo.

FAQ Principali

Chi deve sottoscrivere la polizza? Tutte le imprese italiane e straniere con sede operativa in Italia, escluse le agricole.

Quali eventi sono coperti? Terremoti, alluvioni, frane, inondazioni, esondazioni.

Quali beni devono essere assicurati? Immobili, impianti, macchinari e attrezzature.

Cosa succede se un’azienda non si assicura? Non potrà accedere a finanziamenti pubblici e garanzie statali.

Esistono sanzioni per le assicurazioni? Sì, tra 100.000 e 500.000 euro per chi rifiuta la stipula.

Dove confrontare le offerte? Sul portale IVASS in arrivo.

Questa nuova normativa mira a rafforzare la resilienza delle imprese italiane contro i disastri naturali, garantendo un sistema di protezione più efficace e meno dipendente dai fondi statali.